24 set 2008

L'Inizio

Com fede, tanto coraggio e i pochi beni che hanno potuto portarci dalla Itália, il bisnonno Candido e sua sposa Catherina si sono gettati al lavoro di “ fare la América”. Era la grande opportunità de avere um pezzo di terra, proprietà di loro, per svillupare la famiglia e concretizzare i sogni. In uma maniera pratica, sùbito, dovevano attacare la foresta tropicale, periculosa, piena di animali feroci e vipere velenose, senza dire degli indiani, bugheri, (indiani Xoklens), cosi strana per loro e costruere il ricovero. Con l'ausilio di 3294920 (trecentoventinovemila e novecentoventi réis), deduti dallo impero. Candiddo acquistò alcune ferramente e cibi. A colpi di costellacio e manara hà aperto una radura e hà costruito una cappana, fatta di legno brutto, coperta con foglie di palme, accanto al fiume che facceva il limite a ovest di sua proprietà. Fece la casina alta, su legni per diffendersi degli animali che andavano nei dintorni della nuova casa. Lui raccontava che era comune sentire, durante la notte, terribile urli di tighera. Um vicino sollicito cercava dirgli che c'erano alcune cose sbagliate costruere in quel posto, però lo sconoscimento dell'idioma non l'aiutò a capire. Dopo alcuni giorni è arrivata uma piena, tantissimo comune nella Vale del Itajaí. Candido e la famiglia si sono retirati alla soffitta della casa e sono stati ausiliati per barca dal vicino. Spaventato hà fatto la casa pià su, in um locale lontano dal fiume, dove la piena non dovrebbe arrivare. Sbaglio suo. Nuova piena, ancora più alta che l'anteriore, nuovamente hà invadito la sua residenza. Candido non si spaventò e há rifatto la casa ancora più lontana dal fiume ed in uno posto più alto, nel posto dove ancora esiste fino oggi,

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